Ottimizzazione e risparmio nei Data Center con l’iperconvergenza

17 Mar 2025 | Iperconvergenza

Negli ultimi anni, l’infrastruttura informatica ha subito una trasformazione radicale, portando a una crescente complessità nella gestione dei data center. Tre grandi cambiamenti hanno segnato questa evoluzione: il passaggio dai mainframe ai server basati su architettura x86, che ha garantito maggiore flessibilità e scalabilità; l’adozione della virtualizzazione, che ha ottimizzato l’uso delle risorse e semplificato la gestione dei carichi di lavoro; e la diffusione del cloud, sia in forma ibrida che nativa, che ha reso l’accesso ai dati più agile e dinamico.

Questi sviluppi hanno reso l’hardware sempre più potente, ma anche più complesso e costoso da amministrare. In questo contesto, l’iperconvergenza si presenta come la soluzione ideale per ottimizzare i data center e ridurre i costi operativi, integrando in un’unica piattaforma virtualizzazione, storage, networking e capacità di elaborazione.

Grazie a questa tecnologia, le aziende possono semplificare la gestione IT, migliorare l’efficienza delle infrastrutture e ottenere un significativo risparmio economico, senza compromettere le prestazioni e la sicurezza. L’iperconvergenza non solo riduce gli investimenti in hardware, ma abbassa anche i costi di gestione, manutenzione e consumo energetico dei data center, garantendo un ritorno sull’investimento più rapido e un TCO (Total Cost of Ownership) inferiore.

Iperconvergenza: risparmio ed efficienza nei Data Center

L’iperconvergenza è un’architettura IT innovativa che integra in un’unica soluzione virtualizzazione, storage, networking e capacità di elaborazione dati, semplificando la gestione e l’ottimizzazione delle risorse informatiche aziendali.

A differenza delle infrastrutture IT tradizionali, composte da più livelli hardware e software separati (server, storage SAN/NAS, switch di rete e appliance dedicate), nei sistemi iperconvergenti tutte queste funzioni vengono consolidate in un’unica piattaforma. Ciò consente di eliminare la necessità di componenti hardware specifici, ridurre i costi operativi e ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili.

Il cuore dell’iperconvergenza è il Software-Defined Infrastructure (SDI), che permette di gestire centralmente tutti gli aspetti dell’infrastruttura IT tramite un’interfaccia unificata. Questa tecnologia consente di:

  • Automatizzare l’allocazione delle risorse in base alle necessità del workload, riducendo gli sprechi e migliorando l’efficienza operativa
  • Scalare l’infrastruttura in modo rapido ed efficiente, senza dover investire in costose espansioni hardware
  • Diminuire i tempi di provisioning di nuove risorse IT, riducendo il fabbisogno di personale dedicato e abbattendo i costi di gestione
  • Migliorare la resilienza e la continuità operativa, riducendo le interruzioni e i costi associati ai downtime

Inoltre, grazie alla virtualizzazione avanzata integrata, l’iperconvergenza consente di ottimizzare l’utilizzo dei server e dello storage, migliorando la flessibilità dell’intero ambiente IT. Le aziende possono facilmente implementare nuove applicazioni, spostare carichi di lavoro tra i nodi del cluster e adattarsi rapidamente alle esigenze di crescita, senza dover acquistare nuovo hardware, con un notevole risparmio sugli investimenti.

Un altro aspetto cruciale per il risparmio aziendale è la riduzione del consumo energetico. Con l’iperconvergenza, i data center richiedono meno spazio fisico, meno hardware e meno raffreddamento, il che si traduce in bollette energetiche più basse e una maggiore sostenibilità ambientale.

I vantaggi economici dell’iperconvergenza nei Data Center

Oltre agli aspetti tecnici e operativi, il vantaggio più significativo dell’iperconvergenza è l’impatto economico positivo sui costi aziendali.

  • Risparmio sugli investimenti hardware: l’integrazione delle funzioni IT in un’unica piattaforma elimina la necessità di acquistare server, SAN e appliance dedicate separatamente.
  • Riduzione dei costi di gestione: grazie all’automazione e alla gestione centralizzata, è possibile ridurre il numero di risorse IT necessarie per la manutenzione.
  • Minori costi energetici e di raffreddamento: con meno hardware fisico in funzione, si riduce il consumo energetico e i costi legati al raffreddamento del data center.
  • Ottimizzazione dello spazio: eliminando la necessità di rack separati per storage, networking e server, le aziende possono ridurre lo spazio occupato dai data center e, di conseguenza, i costi di affitto o di ampliamento delle infrastrutture fisiche.
  • ROI più rapido e TCO ridotto: grazie alla riduzione delle spese operative e all’efficienza complessiva, il ritorno sull’investimento è più veloce e il costo totale di proprietà (TCO) diminuisce sensibilmente.

L’iperconvergenza come motore di ottimizzazione nei Data Center

I data center sono il cuore pulsante delle infrastrutture IT aziendali, gestendo dati e applicazioni critiche. Un data center efficiente deve includere componenti essenziali come server e storage per l’archiviazione e l’elaborazione dei dati, router e firewall per la sicurezza della rete, e sistemi di alimentazione e raffreddamento per garantire continuità operativa.

L’iperconvergenza trasforma il concetto tradizionale di data center, sostituendo sistemi complessi e frammentati con un’infrastruttura software-driven più agile, meno costosa e più performante. Le aziende che adottano questa soluzione possono beneficiare di una gestione semplificata, costi ridotti e un’infrastruttura scalabile e resiliente, pronta a supportare l’innovazione digitale.

Conclusioni: perché l’iperconvergenza conviene

Adottare un sistema iperconvergente significa ridurre drasticamente i costi di gestione e investimento nei data center, migliorare l’efficienza operativa e garantire maggiore sicurezza e continuità aziendale. Grazie alla virtualizzazione avanzata, all’integrazione software-defined e all’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse, le aziende possono ottenere un ritorno sull’investimento più rapido e abbattere il costo totale di proprietà dell’infrastruttura IT.

Se stai cercando una soluzione per ottimizzare il tuo data center, ridurre le spese e semplificare la gestione IT, l’iperconvergenza rappresenta la scelta strategica più vantaggiosa per il futuro della tua azienda.

Sistemi di iperconvergenza OpenStor

OpenStor 2910

Sistema di iperconvergenza (HCI) All-in-One

Il sistema di iperconvergenza (HCI) Openstor 2910 combina Server, Storage, Networking e Virtualizzazione, in sole 4 unità Rack. Può essere ampliato su richiesta in base alla crescita aziendale. 

OpenStor 2910 non richiede alcun switch esterno, permettendo così di ridurre la difficoltà di pianificazione della rete del 90%. 

Una serie di funzionalità integrate lo rendono una soluzione molto versatile per qualsiasi tipologia di virtualizzazione, soprattutto perché non necessita alcuna licenza VMware.

OpenStor JovianDSS

Sistema di iperconvergenza (HA) Metro Cluster

Il sistema di iperconvergenza (HA) Metro Cluster è composto da due Storage Server OpenStor interconnessi con scheda LAN ad alta velocità e bassa latenza a 40GbE. 

Grazie al servizio Advance HA METRO CLUSTER, entrambi gli storage lavorano in mirroring in modo sincrono.

Ogni azione di scrittura effettuata sul primo storage avviene contemporaneamente anche sul secondo, e viceversa. Su ogni unità è installata una VSA (Virtual Appliance Storage).